Il Pisa Siamo Noi

Alle Porte Coi Sassi

791 ZEM marmi sassi tranciati di Credaro MAS IMG_0004

Anche l’ultimo paravento e’ miseramente caduto.
L’ultimo lustrino capace oramai di abbagliare soltanto pochi stolti.
La domanda di iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro presentata senza la necessaria fidejussione cancella definitivamente l’ultimo merito dell’attuale presidenza dell’AC Pisa 1909.
Il non aver mai dovuto subire l’onta di vedersi inflitti punti di penalizzazione per una qualsivoglia inadempienza amministrativa.
Perche’ la mancata fidejussione equivale a penalizzazione certa da scontare nella prossima stagione sportiva.
Un danno numerico di poco conto ma che si tramuta in un immane danno di immagine per una citta’ e per una provincia intera.
Una ferita sul cuore di ogni tifoso neroazzurro degno di tal nome.
Nonostante l’assordante silenzio che contraddistingue gli ultimi mesi del sodalizio di Piazza della Stazione, il sottoscritto questa sera ha davvero poca voglia di tacere.
Perche’ e’ inammissibile ed inaccettabile sopportare passivamente i capricci di un qualcuno che sta dimostrando di non avere piu’ la voglia e l’intenzione di onorare gli impegni determinati dal proprio ruolo.
Centosei anni di storia non possono sottostare alle bizze di un padre padrone divenuto ai miei occhi personaggio incomprensibile e, lo dico a malincuore, ben poco digeribile.
Rabbrividisco al pensiero di altri mesi uguali ai troppi che abbiamo dovuto subire negli ultimi anni.
Inutile voler difendere in maniera testarda una categoria che l’interprete principale del solito grottesco teatrino estivo ha ampiamente dimostrato di non meritare affatto.
Personalmente mi sono anche stufato di contare le ore che ci separano dalle varie scadenze.
Mi ritrovo sorprendentemente a recalmare una sorta di eutanasia sportiva che somiglia terribilmente ad una liberazione da un limbo umiliante ed avvilente, che oramai da troppo tempo si protrae a nostro danno.
Meglio un inferno onorevole e libero piuttosto che un paradiso inglorioso e nazistoide.
Il problema e’ che questi sono i pensieri notturni di un cretino che abita a Riglione, mica a Ponte a Egola …

Gabriele Bianchi

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4 Comments

  1. Gabriele

    01/07/2015 at 11:38

    Caro Andrea, era una sottolineatura per far capire che io sono un semplice tifoso accalorato ma con poca voce in capitolo, a differenza dell’attuale gestore della società che se non sbaglio abita a Ponte a Egola e che ha purtroppo in mano le sorti della nostra squadra del cuore. Non voleva certo essere una mancanza di rispetto nei confronti della nostra provincia, che oltretutto avrebbe anche tanto da insegnarci sotto molti, troppi punti di vista. Un saluto.

  2. Andrea Mannucci

    01/07/2015 at 11:14

    Condivido in pieno l’articolo ma non ho ben capito il finale “questi sono i pensieri notturni di un cretino che abita a Riglione, mica a Ponte a Egola …”. Io abito a Montopoli in Val d’Arno, vicino a Ponte a Egola appunto, e posso assicurare che lo stato d’animo di noi tifosi pisani della provincia più periferica è lo stesso dei pisani del capoluogo, che troppo spesso si sentono “di serie A”. Se poi ho male interpretato le Sue parole, Gabriele, mi scuso in anticipo.

  3. Gianfri

    01/07/2015 at 06:14

    Il tifoso poi si sfava: io sono uno che ho sempre avuto rispetto per chi ha portato avanti il calcio a Pisa, sono stato grato a Battini per quello che ha fatto per noi. Ora però ha fatto una grande figura di merda, peggio dei suoi precedessori. Romeo mise tutto quello che aveva e non bastò, Pomponi non aveva più neppure una fetta di porchetta. Lui si lamenta della gestione dispendiosa della scorsa stagione; non gli avranno mica messo la pistola alla testa per fargli ingaggiare Vitale e Braglia? Per fargli firmare contratti onerosi, alcuno anche assurdo, a giocatori che sono venuti a Pisa per gli ultimi spiccioli?
    Se non mantieni gli impegni che ti sei preso, caro Battini, dai ragione a chi, allora ingiustamente, ti diceva che eri un presidente ridicolo.
    Ripartire dall’eccellenza? Io ne ho piene le palle, con Pontedera, Lucchese, Arezzo, Tuttocuoio, Carrarese e Pistoiese in C siamo diventati la barzelletta della Toscana. Meglio l’abbonamento a Sky.

  4. David

    01/07/2015 at 01:17

    Per dirla in parole povere, meglio resettare da 0(Eccellenza?) che continuare con questa ultra-pseudo-società che l’unico risultato che brillantemente può dire di aver raggiunto,è una autentica eutanasia sportiva del povero tifoso pisano medio. Sperare in un passaggio di proprietà con questo individuo, è pura utopia, tanto vale ripartire da capo.Al peggio, dice, non vi è mai fine. Ma fare di peggio di questo, sotto ogni profilo ci vole un impresa…

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