Il Pisa Siamo Noi

AC Pisa : Ripartire. Ricominciare. Riemozionarsi.

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Quante emozioni questo pomeriggio per tutti coloro che hanno i colori neroazzurri nel cuore !

In un’Arena Garibaldi bollente – vuoi per il tifo, vuoi per il caldo opprimente – circa 6.000 tifosi hanno potuto assistere all’allenamento pomeridiano di capitan Mannini e compagni finalmente guidati dal proprio condottiero : mister Gennaro Gattuso.

E’ stato il degno epilogo della epica giornata di ieri, quando in serata è stato finalmente raggiunto l’accordo per il passaggio del sodalizio neroazzurro da Britaly Post al fondo di investimento arabo rappresentato da Pablo Dana.

E’ stata inoltre la conclusione più bella di una delle estati più travagliate per il calcio pisano : neanche la promozione in serie B ha permesso ai supporters rossocrociati di godersi questi mesi di vacanza in santa pace.

Inutile in questa sede tornare a parlare di cosa abbiano nostro malgrado dovuto digerire nel mese di agosto appena conclusosi : settimane di ferie trascorse a San Piero a Grado in attesa di una fumata bianca che sembrava non arrivare mai. E che alla fine è arrivata quando non ci credeva praticamente più nessuno.

Tranne forse coloro che sono stati i veri artefici di questa sorta di seconda promozione in cadetteria, questa forse ancora più sofferta rispetto alla splendida cavalcata che ha toccato il suo punto più alto con il goal di Umberto Eusepi a Foggia lo scorso 12 giugno.

Ovvero quei protagonisti che sono sfilati sul prato dell’Arena Garibaldi al termine dell’allenamento odierno, acclamati da una tribuna coperta che assomigliava tanto tanto alla Curva Nord.

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, che fino all’ultimo ha lavorato per garantire – ed uso le sue parole – una continuità sportiva ed una discontinuità societaria.

Capitan Mannini e compagni, che in una situazione ai limiti dell’assurdo e del paradossale hanno dimostrato quell’attaccamento alla maglia tanto caro ai tifosi neroazzurri, vivendo un mese praticamente in autogestione e ciò nonostante andando a superare due turni di Coppa Italia grazie alle vittorie conseguite contro Brescia e Salernitana.

Ma soprattutto IL condottiero. Mister Gennaro Gattuso. Il vero deus ex machina di questa pazza, pazza estate.

Le sue dimissioni lo scorso 31 luglio avevano gettato nello sconforto una città intera.

Il suo ritorno sulla panchina neroazzurra nella giornata di ieri –  1 settembre – ha scatenato una sorta di orgasmo di massa che ha coinvolto questo immenso popolo, capace di lottare compatto ed unito come non mai contro l’invasore venuto da lontano e di rispedirlo al mittente con la coda fra le gambe. Una situazione questa assai frequente nella millenaria storia della nostra città.

Applausi per tutti quindi, in attesa di iniziare davvero questa serie B che alla fine non siamo mai riusciti a goderci appieno in questi ultimi mesi.

Saranno settimane difficili quelle che attendono i nostri ragazzi. Il calendario è fitto di impegni – a partire dalla gara di domenica sera ad Empoli contro il Novara – e non mancano le problematiche dovute a questa situazione di empasse sbloccatasi sul filo di lana.

Lo stesso mister, microfono alla mano, ha prontamente evidenziato queste difficoltà : rosa ridotta quasi all’osso e di certo molto poco potenziata in questa sessione di calciomercato ; preparazione problematica e fatta non certamente secondo i canoni consueti ; un mese di lavoro sostanzialmente gettato al vento.

Lo stesso Fabrizio Lucchesi – nei cui confronti  non sono mancati cori tutt’altro che teneri … – ha parlato della necessità di rinforzare questa rosa attingendo al mercato degli svincolati, in attesa poi di completare il lavoro a gennaio 2017. Dovrebbero a tal proposito arrivare due giocatori over ed un giocatore under (praticamente per sostituire i partenti Scognamiglio, Merkel e Colombatto).

Ma a questo gruppo non manca certo la voglia di combattere. Come del resto non manca ai tifosi tutti, capaci in questo mese di scrivere una delle più belle pagine di questa storia del calcio che negli ultimi anni si è arricchita al contrario di capitoli nefasti e vergognosi.

Ripartiamo allora. E se possibile con ancora più convinzione rispetto a quella che avevamo dopo quel meraviglioso ed indimenticabile 12 giugno.

Tutti insieme, e tutti uniti, possiamo toglierci delle soddisfazioni francamente inimmaginabili 24 ore or sono.

Ma soprattutto torniamo ad emozionarci per quello che dovrebbe essere il calcio : un pallone che rotola e che dopo mille difficoltà prova ad infilarsi nella porta della squadra avversaria.

Il sottoscritto questo pomeriggio ha avuto la fortuna di poter calpestare il prato della vetusta Arena Garibaldi – a proposito, speriamo di poter tornare il prima possibile in quella che per molti di noi è una sorta di adorata seconda casa – e di vivere da molto vicino tutte le emozioni di questa indimenticabile giornata.

Ebbene, ho visto molti occhi lucidi : i nostri, che anche se siamo qua a svolgere un piacevole servizio alla fine siamo tutti tifosi. E poi ho visto molti occhi della tigre : quelli dei nostri ragazzi, che dopo mille avveristà hanno una voglia matta di tornare a fare il proprio mestiere – che sarebbe uno dei mestieri più belli del mondo.

Ebbene, alla fine della fiera, sono tornato a casa finalmente felice (e dopo questi due mesi di merda credo anche di meritarlo …) e con una convinzione ben definita.

Io, i giocatori del Novara, non li invidio affatto.

Gabriele Bianchi

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One Comment

  1. riccardo

    03/09/2016 at 12:32

    In effetti siamo veramente felici di voltare pagina e buttarci in questa avventura, con la consapevolezza delle mille difficoltà che ci aspettano per questa tormentata estate, ma anche della forza, dello spirito, di questo gruppo fantastico.
    Devo dire che ieri non ho approvato i cori contro Lucchesi perché, se è vero che ha commesso alcuni errori e non sempre si è comportato in modo trasparente, è anche merito suo se oggi siamo qui e non ho dubbi sull’attaccamento umano e professionale a questa squadra e alla nostra città.
    Credo che ci sia ancora bisogno di lui e delle sue capacità. Grazie Fabrizio.

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