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AC Pisa : Ancora 24 Ore Di Passione, Fra Domanda Ed Offerta Ballano 2 Milioni Di Euro !

comune pisa

A margine dell’incontro tenutosi a San Rossore parla il sindaco di Pisa Marco Filippeschi : svelate domanda ed offerta della trattativa per la cessione dell’AC Pisa 1909 al fondo di investimento rappresentato da Pablo Dana ; ancora 24 ore di attesa per conoscere l’esito della trattativa, anche se non trapela molto ottimismo.

Queste le parole del primo cittadino :

Innanzi tutto mi preme sottolineare come ai protagonisti di questa trattativa sia stato prospettato il quadro di queste ultime settimane ; soprattutto all’attuale proprietà si sono fatte presenti le problematiche che hanno riguardato l’AC Pisa dalle dimissioni di Gennaro Gattuso in poi : nessun allenatore scelto, giocatori praticamente in autogestione, amichevoli annullate o non fatte disputare per motivi di ordine pubblico.

Tengo poi a ricordare a tutta la città che l’offerta presentata da Equitativa è un’offerta vera, forte e motivata.

Quindi ho fatto al venditore le seguenti domande :

– si conferma la volontà di vendere la società ?

– se sì, a quale prezzo ? Considerando che durante l’incontro che avevamo avuto in Comune alla presenza di Fabrizio Lucchesi e di Fabio Petroni la valutazione della società era stata pari a a 5 milioni e 750 mila euro.

– c’è un problema riguardante la congruità dell’offerta oppure le modalità ed i tempi di pagamento ?

– quali sono le modalità ed i tempi di pagamento richiesti da coloro che vendono ?

Ho ovviamente fatto domande ben precise anche all’offerente :

– qual’è la vostra offerta ?

– è un’offerta modulabile ?

– quali sono i tempi di pagamento individuati ?

– la due diligence che volete tracciare è necessaria ? e per quanto tempo si protrarrà ?

Ad entrambi ho ovviamente trasmesso il sentimento di un’intera città e l’esito delle mie telefonate con il presidente Abodi, con il quale l’attuale proprietà ha un incontro questo pomeriggio a Coverciano.

Ebbene, la richiesta dell’attuale proprietà è di 7 milioni e 500 mila euro : ovvero 4 milioni ed 800 mila euro per l’acquisizione della società e 2 milioni e 700 mila euro per il recupero dei fondi spesi in questi sei mesi di gesione (1 milione e 500 mila euro versati inizialmente più 1 milione e 200 mila euro spesi per l’iscrizione al campionato di serie B).

Il fondo di investimento rappresentato da Pablo Dana ha invece offerto 5 milioni e 500 mila euro e si è riservato di dare una risposta entro 24 ore ; la volontà da loro espressa è quella di non aumentare l’offerta e di effettuare una due diligence in quattro settimane circa, atto dovuto per valutare correttamente la società che si intente acquisire.

Ovviamente, se ci fossero altre possibili offerte per rilevare l’AC Pisa, le porte del Comune sono sempre aperte.

Abbiamo fatto domande precise all’attuale proprietà per quello che riguarda la parte sportiva, ma non abbiamo ottenuto risposta ; come per quel che concerne i lavori allo stadio, dove sono iniziati quelli che spettano al Comune ma dove sono del tutto fermi quelli di competenza della proprietà, nonostante quest’ultima avesse giudicato positivamente l’incontro con l’assessore Serfogli di qualche settimana fa.

Gli avvocati ed il presidente dell’AssoCalciatori sono stati contattati dai calciatori ; io ho parlato con l’avvocato Piscini quando la squadra ha ottenuto di non andare in ritiro ad Avellino, mentre con il presidente Abodi mi sento spesso e mi sono preso la responsabilità di far presente la preoccupazione tangibile di migliaia di tifosi neroazzurri.

Reputo pertanto l’incontro di questo pomeriggio dell’attuale proprietà con lo stesso Abodi assai importante : si richiedono decisioni precise ed assunzioni di responsabilità, senza attendere ulteriormente il maturare degli eventi.

Nelle ultime settimane sono mancate totalmente chiarezza, trasparenza, ragionevolezza ed intelligenza rispetto alle responsabilità assunte ; basti dire che quando ho parlato con Calleri questi non sapeva niente di tutta questa situazione pur essendosi presentato quale presidente in pectore dell’AC Pisa 1909.

L’avvocato Comito ? Non lo sento più da giorni. Adesso è l’avvocato Cecinelli con il quale interloquisco quale rappresentate dell’attuale proprietà.

L’avvocato Nolli ? Mi aveva preannunciato la lettera che avete potuto leggere nella giornata di ieri. Mi è sembrato persona per bene che si era rivolto al Comune in maniera corretta e trasparente.

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8 Comments

  1. RDM

    24/08/2016 at 18:41

    E’ di oggi 24 Agosto, la notizia che è ancora tutto rimandato a domani 25 ore 16.00.00”. la conferma della di Equitativa, alias Pablo Dana è la stessa: 5.5 milioni di € più 1 in caso di A in 3 anni. Petroni & Terravision & Britaly Post resta irremovibile su 7,5 Milioni di€. Quindi tutto invariato ma con la positiva notizia che Lucchesi, onde facilitare la vendita, si ritirerebbe da creditore scalando così la richiesta da 7.5 a ? 6.5. Avverrà il tanto auspicato passaggio socitario, avremmo finalmente il ritorno di Gattuso con la nuova proprietà o andrà tutto a catafascio? non oso pensare a che cosa potrebbe accadere alla nostra bella e meritata promozione in Serie B in caso di non vendita. Proprio questo sfinimento logorante non ce lo meritavamo!

  2. stf

    24/08/2016 at 10:16

    Circa 2000 abbonamenti sottoscritti.
    Non meno di 300.000€ che appartengono al Pisa e non a Petroni.
    Dana li metta sul piatto della bilancia.

  3. stf

    23/08/2016 at 18:57

    Ma quanto già percepito dalla società in termini di abbonamenti, sono stati calcolati?
    Credo siano un migliaio gli abbonamenti fatti per non so quale cifra complessiva.
    I soldi li ha presi Petroni.
    Non sarebbe il caso di decurtarli da quanto richiesto?

  4. Colste

    23/08/2016 at 18:53

    Credo che ci stiano prendendo per il culo! Non penso che Dana ed il suo gruppo stiano a trattare per due settimane senza sapere il prezzo richiesto. Sarebbero dei dilettanti. E allora cosa pensare se non che sono già d’accordo e fanno tutta questa pantomima per far credere che uno ha speso tanti soldi (e che li rivuole), l’altro dirà che è stato bravo,ha riportato Gattuso come voleva la piazza, ha speso tanti soldi per cui non rompete. E il mercato ormai i pezzi grossi li ha già piazzati. Entrambi ne usciranno bene, uno vende e si leva la patata bollente, l’altro parte con tutti i tifosi ad osannarlo.

  5. andreaelbano

    23/08/2016 at 16:58

    Noi NON faremo la B con questa società ma Petroni deve augurarsi che gli diano i domiciliari a vita!!!

  6. Claudio

    23/08/2016 at 16:41

    In uno dei numerosi comunicati di petroni and company , dicevano che la richiesta da 8 milioni per vendere il Pisa era frutto di speculazioni giornalistiche e mediatiche atte a gettare discredito sull’ attuale proprietà…….la richiesta pare sia di 7,5 milioni……chi prende per il culo sono loro che continuano imperterriti a trattare la cessione del Pisa senza aver pagato ancora lucchesi…..ma secondo voi è’ normale? A quale titolo ? Infatti se non hanno ancora saldato Fabrizio lucchesi come possono ritenersi proprietari ancora perlomeno del 50 per cento? Se c’è’ in rete qualche avvocato potrebbe darci informazioni in merito?

  7. Lorenzo Gori

    23/08/2016 at 16:08

    Mi risulta che la controparte iniziale (Lucchesi) non sia stata pagata per il rilevamento delle quote. Come mai allora Lucchesi non pretende la restituzione delle stesse e la successiva vendita, da parte di Britaly, delle sole quote in suo possesso?

  8. France

    23/08/2016 at 14:38

    L’ ultima speranza l’ incontro con abodi di oggi pomeriggio . Se anche lui non li convince mi sa che finisce a schifio come direbbero in sicilia. X tutti !!!!!

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