Il Pisa Siamo Noi

A Punto Radio Sporting Club C’È … Gaetano Masucci !

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Continuano i lunedì di calcio su Punto Radio, la radio ufficiale del Pisa SC, e continua la rassegna di calciatori neroazzurri che ai nostri microfoni rispondono alle domande dei tifosi arrivate al numero magico Whatsapp 050/710071 : questa settimana è toccato a Gaetano Masucci, uno dei veterani del gruppo guidato da mister Luca D’Angelo. Gaetano Masucci.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dell’attaccante campano.

Le mie scelte musicali riflettono le mie radici campani delle quali sono orgoglioso, a livello musicale ascolto un po’ di tutto ma Pino Daniele è qualcosa di speciale per me, ho tre o quattro sue canzoni che porto nel cuore ; mio fratello è un grande appassionato di musica ed ho sempre ascoltato quello che ascoltava lui, compreso Pino Daniele ovviamente, anche se sono particolarmente legato alle canzoni più datate come quella che ho scelto, che è del 1984, il mio anno di nascita.

Sono un competitivo per natura, anche se negli ultimi anni un poco mi sono calmato, con l’età è arrivata una sorta di pace dei sensi … diciamo che ho smussato qualche mio angolo caratteriale che mi portava ad essere troppo spigoloso anche nelle partitelle di allenamento che si fanno in settimana, quelle che mettono in palio una bevuta o un vassoio di pizzette. Qualche giorno fa ero nella squadra che ha vinto il mini torneo inter nos, diciamo che stavolta ho rosicato meno …

Non è facile isolarsi dal discorso Covid-19, anche perché oltre al calcio ognuno di noi ha la propria vita privata, moglie, figli, amici, ed è una realtà con la quale comunque c’è da fare i conti ; io per natura sono un positivo e credo che tutto alla fine si risolverà per il meglio nonostante tutti i punti interrogativi che senti in giro quando parli con la gente dell’argomento. Voglio essere ottimista anche per quel che riguarda il nostro campionato, che credo si farà di tutto per portare a termine. I tamponi ? Ho un naso già importante di mio, diciamo che il tampone trova spazio senza difficoltà … scherzi a parte diciamo che non è una cosa particolarmente piacevole ma alla fine ci si abitua, e poi è un qualcosa che è doveroso fare per noi stessi e per tutti quelli con i quali siamo a contatto.

Varnier e Loria ? Al momento stanno bene, non conosco cosa preveda il protocollo sotto questo aspetto ma spero che saranno insieme a noi per la trasferta di Salerno. Il ricordo recente all’Arechi è positivo, per la squadra e per me che riuscii a fare goal ; sarà una partita difficile come lo saranno tutte, la serie B ormai la conosco bene ed è il campionato più impronosticabile del mondo, da parte nostra la prepareremo bene come facciamo sempre. Oltretutto non ci sarà il pubblico, purtroppo, e sotto questo aspetto potremmo avere un piccolo vantaggio.

Mi gratifica essere il giocatore bandiera di questo Pisa, sono in un ambiente dove sono apprezzato e faccio parte di un gruppo nel quale si è creato un’alchimia speciale ; continuo ad andare al campo con lo stesso entusiasmo di molti anni fa nonostante l’età che avanza e gli acciacchi che ogni tanto fanno capolino, setto o otto anni fa non avrei mai pensato di arrivare a trentasei anni e di avere ancora voglia di giocare a questi livelli. Merito dell’aria di Pisa ? Sicuramente, e magari anche di quella di Viareggio che è il posto dove abito.

Il mio primo anno e mezzo a Pisa è stato molto difficile, a livello personale ed a livello collettivo, poi per fortuna con il tempo sono riuscito a raccogliere quello che ho seminato. Dite che non sono mai stato messo in discussione dai tifosi ? Secondo me sì, anche io non ero contento del mio rendimento, fa parte del gioco essere criticati dai tifosi se le cose non vanno come dovrebbero ; e poi le critiche anche se un poco ti fanno soffrire ti spingono a dare un qualcosa di più per invertire la tendenza negativa. Nei miei periodi negativi cerco sempre di capire quelli che sono i miei errori, non tanto di andare a dare la colpa a qualcun altro ; dite che ricordate spesso la partita di Cuneo per la mia posizione in campo ? Anche io, ma perché lì ho rimediato l’unica espulsione della mia carriera.

Perché ho il numero 26 sulla maglia ? Nasco con il 7, che è il numero dell’ala destra, il mio primo ruolo ; poi passai al 14 visto che il 14 marzo è la data di nascita del mio primo figlio, ma quando è nata la seconda ho dovuto cercare un numero che abbracciasse un po’ tutto e da lì ecco la scelta del 26 : il 26 ottobre sono nato io, il 26 luglio ed il 26 agosto sono le date dell’onomastico dei miei figli ed il 26 giugno è nato il nostro cane. Diciamo che è un numero per me assai ricorrente.

La delusione di Frosinone ? È stata una bella botta da smaltire, non tanto per il mio errore (ne ho fatti anche di peggiori nel corso della mia carriera) ma per il fatto che quella situazione ci è costata i play off che per il percorso che avevamo fatto ci meritavamo assolutamente di giocare ; oltretutto avevo fatto di tutto per recuperare dall’infortunio al ginocchio e per poterci essere, per dare una mano, ed alla fine invece sono stato protagonista in negativo della vicenda. È stato l’episodio che ha tolto ai miei compagni la possibilità di andarsi a giocare qualcosa di importante, ed è questo aspetto che mi ha fatto soffrire molto ; ringrazio tutti coloro che hanno avuto un pensiero per me dopo quella partita, mi hanno fatto leggere molte cose belle di tifosi che hanno cercato di tirarmi su di morale in un momento dove sarebbe invece stato molto facile dare spazio alle critiche.

La mia partita più bella con la maglia del Pisa ? Come episodi sicuramente quella di Cremona della scorsa stagione, sono entrato in tutti e quattro i goal e siamo riusciti a ribaltare una gara che si era messa male dopo un primo tempo giocato non bene. Il goal che mi hanno annullato la scorsa settimana ? Un poco di rammarico c’è, l’errore ai nostri danni è stato grosso, è un episodio che ci ha privato di una vittoria che poteva essere importante per noi e di un goal che per il sottoscritto sarebbe stato una grossa iniezione di fiducia dopo un periodo non facile. Speriamo che già da sabato prossimo eventuali episodi possano girare a nostro favore. Le mie favorite per la vittoria del campionato ? Dico Lecce, Monza e Reggina, ma alla fine ai pronostici sulla carta non credo affatto perché il calcio è fatto di molteplici variabili.

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