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Mister D’Angelo : Il Nostro Obbiettivo È Quello Di Migliorarsi Sempre

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A due giorni dalla partenza per il ritiro estivo di Rovetta parla mister Luca D’Angelo che inizia il quarto anno sulla panchina neroazzurra ; insieme a lui in conferenza stampa si sono presentati il direttore generale del Pisa SC Giovanni Corrado ed il direttore sportivo del Pisa SC Claudio Chiellini. Conferenza stampa Luca D’Angelo.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni dei protagonisti di questo incontro con la stampa.

Giovanni Corrado (direttore generale Pisa SC)

In una categoria dove la regola è cambiare allenatore la conferma di D’Angelo sulla nostra panchina è un qualcosa di importante, un uomo dai valori tecnici ed umani sopra la media. Nonostante le molte richieste durante i mesi passati è rimasto un punto fermo del nostro progetto e da parte nostra è motivo di orgoglio essere stati scelti da lui nonostante il momento di cambiamento che sta vivendo la nostra società. Per altri due anni Luca D’Angelo sarà il nostro allenatore, la storia continua. Moscardelli ? In questo momento non è più con noi, sta riflettendo su come sviluppare al meglio la propria carriera. Il passaggio di Lisi al Perugia ? Sarà ufficializzato a breve, per noi è stata una scelta complessa da effettuare che si posiziona in un’ottica di cambiamento della squadra ; Francesco è stato uno dei nostri primi acquisti, ha avuto questa opportunità e noi non ci siamo messi in mezzo, anzi, gli auguro ogni bene possibile. Mazzitelli ? Per sposarsi bisogna essere in due, da soli non ci si può sposare … e comunque anche a lui auguro il meglio. Per quel che riguarda Marin posso dirvi che a me il telefono non è mai squillato … e posso oltretutto confermarvi che tutti fanno fatica a lasciare Pisa per quelle che sono tutte le componenti, da noi vogliono venire tutti e nessuno vuole poi andare via, ed ovviamente questo è un aspetto importante per la crescita della nostra società : conoscere la bontà del progetto che si decide di sposare è fondamentale per tutti coloro che verranno a giocare da noi.

Claudio Chiellini (direttore sportivo Pisa SC)

Il mister non è mai stato in discussione, nei suoi confronti c’è sempre stata massima stima ed adesso non vediamo l’ora di partire per questa nuova avventura. Per noi D’Angelo è stata sempre al centro del progetto, si parla di una persona intelligente e simpatica che speriamo non perda mai il suo buonumore, sarebbe un buon segno … Mercoledì prossimo inizieremo il ritiro, ma non ci vuole fretta nella costruzione della squadra ed anche il mister la pensa così, le nostre strategie sono sempre in sinergia. L’obbiettivo è quello di avere il 70% – 80% della squadra a disposizione per l’inizio del campionato, per poi vedere nel corso dell’ultima settimana di trattative se qualcosa di interessante può essere fatto.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

La conferma per quel che mi riguarda è stata naturale, sono felice di iniziare di nuovo con il Pisa ; e parlo di nuovo inizio perché questa stagione assomiglia alla mia prima sulla panchina neroazzurra, quella di Lega Pro, perché ci saranno dei cambiamenti importanti da affrontare. Il nostro primo obbiettivo sarà quello di creare un gruppo coeso, e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente Roberto Gemmi che è stato con noi per tre anni ed ha contribuito alla costruzione del nostro gruppo. Spero che arrivino giocatori che a livello umano siano come quelli che abbiamo avuto in questi anni, sarebbe già un ottimo punto di partenza. Il nostro obbiettivo ? Quello che hanno tutti coloro che fanno sport : migliorarsi, dimostrare intelligenza e maturità in ogni situazione ; e personalmente spero di diventare maggiormente malleabile rispetto al passato. C’è sempre stata una grande coesione fra lo staff tecnico e la parte dirigenziale della società, anche nei momenti più difficili : ho sempre avvertito la fiducia anche quando le cose non andavano per il meglio. Non mi piacciono i progetti a lungo termine, un allenatore viene confermato o meno a seconda dei risultati che ottiene, è sempre stato così e sempre lo sarà. Rispetto a quattro anni fa credo di essere diventato maggiormente riflessivo, oltre che più grasso … scherzi a parte, è bello essere l’allenatore più longevo di tutta la serie B, in Italia succede di rado sedere sulla stessa panchina per molti anni. Con Claudio ci conosceremo meglio cammin facendo. Il modulo ? Il concetto di gioco resterà sempre il medesimo, l’importante è allenare i giocatore affinché siano pronti ad affrontare ogni situazione. E poi nel calcio di oggi è sempre più fondamentale il turn over, specialmente con le cinque sostituzioni a disposizione. Una squadra non si costruisce i primi  giorni di luglio, spesso a fine mercato si riesce ad arrivare a giocatori che sembravano in precedenza inaccessibili economicamente o magari non intenzionati a scendere in serie B. Marconi ? L’ho allenato per cinque stagioni e con me ha fatto più o meno settanta goal, in questo momento è un calciatore del Pisa e se dovesse restare ne sarei felice perché credo di esserne riuscito ad esaltare le caratteristiche. La vecchia guardia ha dato tanto in questi anni e sarà fondamentale per dare la giusta mentalità a chi arriverà ; vi faccio a tal proposito l’esempio di Masucci che spesso negli allenamenti utilizzo come terzino in caso di bisogna, è questo lo spirito che cerchiamo. Dell’Italia campione d’Europa dobbiamo prendere l’organizzazione e l’unione dimostrata nei momenti difficili : non era la squadra più forte del torneo ma ha vinto con pieno merito. Dobbiamo essere fastidiosi per ogni squadra che ci affronterà, dobbiamo essere il sassolino nella scarpa, che quando sei ad un matrimonio credi che siano le scarpe che ti danno fastidio e quando arrivi a casa e te le togli ti rendi conto che invece era il sassolino : ecco, noi dobbiamo essere quel sassolino. I calciatori li scegliamo sempre in sinergia fra tutti noi, in un ventaglio di possibilità fatto da prime scelte (come lo è stata Nicolas) e da calciatori che comunque saranno utili alla causa. Il pubblico è fondamentale per il gioco del calcio e per noi in particolare, spero di ritrovare i nostri tifosi allo stadio il prima possibile. Il ritmo da tenere per la prossima stagione ? Vi svelo una grande verità : ogni allenatore vorrebbe partire forte e arrivare ancora più forte …

H2o

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