Il Pisa Siamo Noi

Carmine Gautieri : Pisa Non Si Rifiuta. Credo Nel Lavoro E Nel Gruppo.

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E’ stato presentato nel primo pomeriggio di oggi presso la sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi il nuovo allenatore dell’AC Pisa 1909 che dovrà guidare la squadra nel prossimo campionato di Lega Pro 2017/18 : si tratta di Carmine Gautieri. Presenti ovviamente il presidente Giuseppe Corrado ed il direttore sportivo Raffaele Ferrara. Carmine Gautieri.

E’ stato il presidente Giuseppe Corrado a fare gli onori di casa, parlando della scelta del nuovo tecnico ma non solo. Molteplici gli argomenti toccati dal numero uno del sodalizio neroazzurro, del quale riportiamo di seguito i concetti salienti.

Qualcuno in passato ha scritto : Tanto tuonò che piovve. Alla fine abbiamo scelto Carmine Gautieri quale nuovo allenatore del Pisa : siamo stati convinti prima dall’uomo e poi dal professionista ed a lui abbiamo affidato il progetto tecnico sportivo e perché no anche quello societario che deve andare di pari passo con quello inerente al rettangolo di gioco.

Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare di questo argomento, sono usciti fuori un sacco di nomi che non fanno altro che confermare quanto la piazza di Pisa sia ambita. Lavorando sotto traccia, senza sbandierare ai quattro venti le nostre intenzioni, abbiamo sfruttato il vantaggio competitivo di avere molto tempo per programmare la prossima stagione di Lega Pro, l’unico aspetto positivo della retrocessione dalla serie B maturata con largo anticipo.

Gautieri era uno dei candidati principali fra tutti quelli che avevamo preso come riferimento : si tratta di un “giovane vecchio” capace negli anni scorsi di ottenere ottimi risultati in serie C ma pure in serie B. Avendo ancora un contratto in essere con la Ternana lo abbiamo lasciato libero di risolvere la propria situazione contrattuale prima di legarlo alla nostra società, cosa oltretutto non facile poiché la società umbra sta vivendo un passaggio di proprietà. Mi preme sottolineare che Gautieri ha rinunciato a molti soldi pur di sposare il progetto Pisa, a conferma di quanto l’aspetto umano sia per lui importante oltre a quello strettamente professionale.

Noi non possiamo lavorare con il solo scopo di accontentare i desideri dei tifosi ; noi dobbiamo raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati, obbiettivi che sono assai importanti e che giocoforza devono passare attraverso la scelta di calciatori importanti e di un allenatore importante. Inoltre questa azienda non permetterà influenze esterne nei vari ambiti di cui si compone : in altre parole i giocatori devono giocare, l’allenatore deve allenare, i giornalisti devono scrivere ed i tifosi devono fare il tifo. In caso contrario si farebbe soltanto una gran confusione.

Più tardi presenteremo il primo rinforzo per la nostra squadra : Maikol Negro. Il suo arrivo non è certo una preclusione alla permanenza di Eusepi in maglia neroazzurra ; il ragazzo ama Pisa ed è un giocatore certamente importante per la categoria, ma noi dobbiamo capire se il ragazzo è davvero convinto di restare in Lega Pro.

Per quanto riguarda la questione del logo e del nome posso dirvi che il nostro nuovo logo – quello scelto dai tifosi – avrà la denominazione Sporting Club, mentre per quanto riguarda quella che è la ragione sociale ci sarà da attendere i tempi burocratici, quindi la nuova denominazione diverrà effettiva nel corso della prossima stagione. L’importante è che la situazione di empasse che si era venuta a creare con il signor Grassini si sia sbloccata.

Abbiamo l’idea di far partire la campagna abbonamenti già dalla prossima settimana, eravamo giusto in attesa di definire la situazione del logo e del nome prima di dare il via a tutta una serie di operazioni commerciali. Con ogni probabilità le maglie Adidas che andranno in premio ai primi mille abbonati verranno consegnate in un secondo tempo proprio per dar modo all’azienda di creare le maglie con il nuovo logo. Inoltre apriranno nuovi Pisa Point : uno a Fornacette – presso il negozio Tifo Pisa – ed uno presso l’aeroporto Galilei.

La questione stadio ? Ho ragione di credere che nel rispetto di tutti i tempi burocratici relativi anche all’impatto che la nuova Arena avrà per il quartiere di Porta a Lucca la situazione possa sbloccarsi in maniera definitiva prima della fine dell’anno ; quindi da gennaio potrebbero partire i lavori di restyling dell’impianto. Per quello che concerne poi la gestione della pubblicità dalla prossima stagione questo aspetto verrà gestito direttamente da noi, visto che il rapporto con NGM è da considerarsi concluso con la retrocessione in Lega Pro.

Chiudo dicendo che la nostra avventura è ripartita, e la cosa mi rende soddisfatto.

E’ stata quindi la volta di Carmine Gautieri di pronunciare le prime parole da tecnico dell’AC Pisa 1909.

E’ vero che la famiglia Corrado ed il direttore Ferrara hanno voluto Gautieri, ma è vero anche il contrario. Sono arrivato in una piazza importante che ha progetti ed obbiettivi ambiziosi ed è inutile dire che io ed i giocatori che arriveranno dovremo dare il massimo per ottenerli. Pisa è una piazza ambita per ogni allenatore e personalmente ho fatto di tutto per risolvere in fretta la situazione non facile che avevo in piedi con la Ternana pur di sposare il progetto della proprietà. Perché Pisa è una piazza che non si può rifiutare.

Lo scorso anno ho visto i neroazzurri giocare all’Arena contro la Pro Vercelli ed ho visto molti buoni calciatori ; ma la serie C non è la serie B, bisogna calarsi immediatamente nella realtà di un campionato nuovo ed assai difficile. Ovviamente non c’è stato ancora il tempo di parlare di mercato, ma sono sicuro che non avrò problemi a lavorare in sinergia con il direttore Ferrara per costruire la miglior squadra possibile per il prossimo torneo.

Gattuso è un mio amico ed è un buonissimo allenatore che qua ha scritto pagine importanti, ma non credo che la sua eredità sarà per me un problema : dovrò in ogni caso dare il massimo per fare bene. Mi sono legato al Pisa per un anno con una opzione per il secondo in caso di conquista della serie B. Oggi ci sono state anche le presentazioni di Spalletti all’Inter e del mio amico Di Francesco alla Roma, una curiosa coincidenza : credo che tutti e tre siamo attualmente assai soddisfatti.

La società mi ha chiesto impegno, equilibrio e sacrificio ? Se mi ha chiesto anche di vincere ? Veramente non ne abbiamo ancora parlato … [ride]. Il mio modulo di riferimento è il 4-3-3 ma non sono un tecnico integralista, spesso mi adatto all’avversario che andiamo ad affrontare ed ai giocatori che ho a disposizione. Certamente mister Zeman è stato un riferimento importante per la mia carriera, ma con gli anni ho intrapreso la mia strada.

Conosco molti giocatori attualmente presenti nella rosa del Pisa ; Verna l’ho avuto a Lanciano e l’ho fatto esordire in serie B a 18 anni. Chi di loro resterà a Pisa dovrà essere convinto del nostro progetto e dovrà subito calarsi nella dura realtà della Lega Pro ; io voglio calciatori professionali e che pensano al noi e non all’io, in grado di creare fin da subito un gruppo importante attraverso la cultura del lavoro. Mi aiuteranno in questo il mio secondo PierLuca Cicione, il mio preparatore dei portieri ed un mio collaboratore di fiducia.

So benissimo che andremo a giocare pure contro il Livorno, so cosa significa per i tifosi questa partita ma al momento ci sono aspetti molto più importanti ai quali pensare. Oltretutto io ho allenato il Livorno, piazza nella quale ho fatto un lavoro importante e sono contento di essere ancora stimato dalla stampa labronica e dal presidente Spinelli. A Terni invece ho potuto lavorare solamente per un mese e le cose purtroppo non sono andate nel verso giusto.

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