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AC Pisa: Il Gattopardesco Teatrino Prosegue

Arena garibaldi

Giornata estremamente convulsa in casa Pisa, dove tutto cambia per far sì che tutto resti com’è. In mattinata l’annuncio da parte della proprietà della collaborazione con NGM per i lavori di adeguamento dell’Arena, la società di Santa Maria a Monte, dopo aver avuto il via libera della famiglia Petroni e del Presidente Abodi, si occuperà di rendere agibile l’Arena, oltre ad occuparsi del merchandising e della biglietteria, riproponendo sostanzialmente quello che già stanno facendo ad Empoli, ma niente di tutto questo potrà essere fatto fino a quando non verrà firmata la convenzione con il Comune, cosa che spetta, ovviamente alla proprietà. Subito dopo è il turno di Lorenzo Petroni che evidenzia la necessità di riequilibrare il budget societario riducendo gli stipendi dei giocatori e magari rescindendo alcuni contratti dei giocatori che, in questo momento, sono ai margini della squadra. Cosa che, sottolineiamo noi, poteva essere tranquillamente fatta in fase di mercato, se solo la società si fosse occupata di fare tutto quello che tutte le altre società facevano invece di impegnarsi in comunicati vari e nella lettura maniacale di social network e testate giornalistiche; inoltre, sembrano pesare solo i contratti di alcuni giocatori, mentre non sembrano essere un problema quelli stipulati ai vari collaboratori ingaggiati dalla società. Quindi, solo dopo questa fase di “riequilibratura” potranno essere sottoscritti i contratti con Lazzari e Mudingayi.

Nel tardo pomeriggio Pablo Dana annuncia di aver fatto il bonifico per la caparra e annuncia di volersi incontrare con la proprietà per proseguire, o forse meglio dire iniziare nuovamente la trattativa, notizia confermata dal notaio Cariello (n.d.r. professionista che era stato indicato dal Sindaco Filippeschi per il deposito di tale somma) che rende noto di aver ricevuto un bonifico pari a 309369,25 Euro.

Pochi minuti fa il comunicato con cui Britaly Post risponde a Pablo Dana:

L’ accordo con NGM è una garanzia di serietà e professionalitàLa definitiva chiusura per inadempimento, risalente a due settimane fa, di qualsivoglia trattativa con il fondo di Dubai ha consentito di avviare, come anticipato dal Presidente Abodi, una prospettiva credibile per una qualificata evoluzione degli assetti proprietari che certamente non sarà ostacolata dalle confuse dichiarazioni rilasciate oggi.  Stiamo quindi lavorando per poter annunciare a breve sia l’atteso rafforzamento della squadra che l’altrettanto auspicabile stabilizzazione dell’ assetto societario”.

A nostro avviso sarebbe bello che la squadra giocasse ogni giorno perché solo quando scendono in campo i nostri ragazzi tutto è normale, anzi poetico e fantastico, ma purtroppo, per ovvi motivi, non è possibile e per la maggior parte del tempo siamo costretti a subire questo gattopardesco teatrino che va avanti da molto, troppo tempo, dove si evidenziano problemi che dovevano essere risolti mesi fa e dove si delineano strategie con ritardi cronici degni delle peggiori tartarughe, dando per fatte cose che fatte non sono; infatti, è importante sottolineare le innumerevoli contraddizioni, quasi quotidiane di questa società e un passaggio delle dichiarazioni di Stefano Nesi, patron di NGM: “Credo che a giorni l’amministratore unico della società firmi la convenzione. A quel punto chiederemo all’amministrazione comunale il permesso di proseguire i lavori”, con quel credo iniziale che, visti i precedenti, preoccupa e pesa come un macigno.

Queste nostre polemiche considerazioni nascono da tutto quello che abbiamo visto e vissuto in questi mesi, ai Petroni il compito di smentirci se ne sono capaci e soprattutto se ne hanno la volontà.

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7 Comments

  1. andreaelbano

    29/09/2016 at 16:25

    Non credo che Petroni possa indebitare ulteriormente il Pisa con debiti risalenti a sue altre società perche è COSTANTEMENTE monitorato dalla Magistratura e il Pisa dalla Lega e poi perchè non avrebbe un senso logico….e Petroni è tutto tranne che uno sprovveduto

  2. francesco

    28/09/2016 at 12:00

    Secondo me, Petroni continua a prendere tempo per finire di infilare nel Pisa tutti i suoi debiti e i suoi fallimenti.
    Fatto questo vedrete se per lui conviene o no “mandare all’aria la società”
    Piu’ passa il tempo e più penso che sia quello che vuole.
    Ma la cosa incredibile è che non esiste legge che gli impedisca di farlo.
    Speriamo un bene

  3. france da marina

    28/09/2016 at 08:11

    e allora vi facciamo la guerra feccia!!

  4. claudio

    28/09/2016 at 05:03

    Miei cari, una cosa mi sembra certa: Alla famiglia Petroni, non conviene mandare all´aria la societá, perché perderebbero dei soldoni. Mi sembra chiaro che soldi per fare la B con un elenco come vorrebbe Gattuso non li hanno. Peró stanno vedendo che la squadra volendo o no, riesce a stare a galla in B e ha le carte per salvarsi. Il fono Dubai, forse soldi li ha, ma non mi sembra molto convinta di aquistare la societá, ma intravede la possibilitá di possibili ritorni economici. Alla fine…penso proprio che rimarrá Petroni e si dovrá lottare per salvarci. Spero solo che Lucchesi non abbandoni la barca.

  5. Claudio

    28/09/2016 at 00:03

    Comunque siamo andati tutti allo stadio a festeggiare perché Pablo Dana aveva firmato il preliminare di acquisto del Pisa con petroni and company…….CHE ENORME PRESA PER IL CULO!!!!

  6. Claudio

    27/09/2016 at 21:58

    Sono d’accordo con il giornalista zazzaroni, ma è’ Possibile che se una società di calcio cade in mano a gente diciamo pure “poco di buono ” e questi non fanno nulla per rispettare gli impegni di loro competenza mettendo in scacco l’ intero sistema calcio, non ci siano delle leggi che delegittimino questi signori. Se ne dovrebbe occupare il tribunale e mettere all’asta la società stabilendo il prezzo di vendita come succede in altri settori là dove i proprietari risultino inadempienti ma attenzione senza far ripartire la società dalle categorie inferiori ma semplicemente favorendo l’acquisizione di una nuova proprietà’.

  7. BEPPE

    27/09/2016 at 20:08

    Se c’è davvero tutta questa improvvisa rivitalizzazione della società che cosa impedisce a Petroni jr. di esporsi tranquillamente ad un contraddittorio televisivo dove potrebbe esporre a tutti noi e una volta per tutte i futuri programmi della società e difendere quindi le sue posizioni, sarebbe un bel gesto nei confronti di chi ha aspettato e auspicato da tanto tempo un po’ di tranquillità

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