Il Pisa Siamo Noi

Non Si Può Minacciare Una Fede

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In merito alle notizie apparse sui media (Blog “Il Muro – Il Pisa Siamo Noi”, “ForumFree – Pisaneroazzurra”, articoli de “La Nazione” del 5.8.16 “Britaly Post e le sorelle-fantasma. Petroni guida un arcipelago di carta.”, “Tredici companies partecipate dal patron.” …) è stato dato mandato ai legali di agire in tutte le sedi, civili e penali, per la tutela del marchio A.C. Pisa 1909 e di coloro che lo rappresentano.

Pur comprendendo la passione dei tifosi ma ricordando che i cosiddetti “banditi” per ben due volte solo in pochi mesi hanno salvato il Pisa dal fallimento e garantito l’iscrizione della squadra alla serie B, si diffida chiunque dall’utilizzare frasi diffamatorie soprattutto se frutto di strumentali pressioni volte ad indurre l’attuale Proprietà a svendite obbligate, ricordando che già poche settimane fa è stato presentato alle Autorità competenti un esposto in tal senso.

Quello che avete appena letto è un passaggio del comunicato stampa inviato ai media locali dalla segreteria di Terravision.

Quello che invece state per leggere è la risposta ferma, decisa e sdegnata di una realtà che è da oramai otto anni che quotidianamente SI FA IL CULO per fornire a tutti i tifosi neroazzurri interessati la migliore informazione possibile circa la squadra della nostra città.

Ed oltretutto SI FA IL CULO senza avere mai visto un centesimo di euro in cambio, accontentandosi della considerazione e dell’affetto di tutti i nostri followers. A volte una pacca sulla spalla è da preferire al vile denaro.

In questi otto anni su questo portale si è fatta moltissima cronaca e pochissima opinione, quest’ultima per lo più delegata nelle ultime stagioni agli splendidi editoriali del compianto ed insostituibile Giuliano Fontani.

Si è usato quando il fioretto e quando la clava. Quando l’ironia e quando la satira. Quando i toni seri e quando i toni faceti. Sempre in funzione di ciò che richiedeva il momento.

Ma si è SEMPRE e SOPRATTUTTO adoperato il RISPETTO nei confronti delle persone, fossero queste il presidente oppure il magazziniere, l’allenatore oppure il medico sociale, il portiere oppure l’attaccante.

Perché RISPETTARE le persone di volta in volta protagoniste delle nostre cronache ha sempre significato RISPETTARE noi stessi che raccontiamo i fatti e RISPETTARE tutti coloro che perdono un poco di tempo della propria giornata a leggere i nostri articoli.

E coloro che leggono i nostri articoli vogliono leggere la VERITA’, o per lo meno la di questa migliore approssimazione che siamo in grado di fornir loro.

E la verità spesso è scomoda. Fa male il solo sussurrarla. Fa arrabbiare. Fa contristare il cuore e l’anima.

Soprattutto in momenti come questo, dove paura ed incertezza sul futuro prossimo la fanno ovunque da padrone.

Abbiamo adorato raccontare la stagione sportiva conclusasi con l’apoteosi di Foggia, perché quando le nuove sono buone siamo i primi ad esserne contenti.

Ma con il cuore gonfio di malinconia abbiamo nostro malgrado dovuto descrivere tutto quello che è successo da quel fantastico 12 giugno in poi, un quadro AVVILENTE e GROTTESCO da qualsivoglia parte lo si vuole guardare.

Ovvio che un mese così maledettamente difficile possa nei nostri lettori scaturire sentimenti contrastanti e reazioni anche forti.

Ovvio che sul nostro muro gli animi dei più possano essersi scaldati, sfiorando in sporadici casi il limite di guardia.

Ma NIENTE e ripeto NIENTE è stato scritto di offensivo o di delirante – ed oltretutto quando si è andati davvero troppo sopra le righe è stata nostra premura non approvare il concetto.

L’attacco di quest’oggi a questo sito, al nostro muro e agli altri amici citati nel comunicato di Terravision è un qualcosa che ci ha deluso e che assolutamente NON ACCETTIAMO, perché non rappresenta il nostro lavoro e perché non rispetta i nostri lettori.

Qua non stiamo parlando di freddi dati numerici e statistici.

Qua c’è in ballo una FEDE che ora dopo ora viene calpestata con sempre più noncuranza e sempre più violenza.

Attaccare questo sito ed il nostro muro significa attaccare Pisa, il Pisa ed i tifosi suoi tutti.

Significa attaccare quella libertà di espressione e quel confronto di idee che è alla base di ogni democrazia.

Oggi è toccato a noi essere minacciati. Domani potrebbe toccare a qualcun altro, suo malgrado.

Pertanto attenzione : in questo tritacarne mediatico ci siamo proprio tutti. E con tutte le scarpe.

I sottoscritti hanno le spalle larghe e continueranno a seguire il Pisa come è sempre stato fatto nei nostri otto anni di vita, raccontando le cose belle (poche) e le cose brutte (troppe) attraverso le uniche armi che abbiamo sempre adoperato : l’ONESTA‘ ed il RISPETTO.

Se poi altre persone non conoscono questi due semplici concetti, beh, noi non possiamo proprio farci niente.

 

Lo Staff de Il Pisa Siamo Noi

 

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11 Comments

  1. maurizio

    23/09/2016 at 11:12

    Secondo me, ormai si fa sempre più chiaro il progetto della famiglia petroni : la carrara holding assorbe diverse società in seria difficoltà ( da intendersi con montagne di debiti ),poi si aprono due alternative : vendere i giocatori,
    smantellando la squadra per fare cassa, e poi fallire o,in alternativa,vendere a Dana e company e così saranno loro ad affrontare gli enormi debiti che i romani ( leggi Petroni e compagni di merende )hanno fatto convergere sul Pisa
    Mi meraviglai che la lega non intervenga a tutelare l’immagine sportiva,i tifosi,gli sportivi ed una città

  2. Stefano

    07/08/2016 at 13:42

    Questi romani mi fanno venire a mente un vecchio serial, V-Visitors. Anche quelli avevano azzannato la terra come questi il Pisa. Se nessuno riesce a buttarli fuori faranno terra bruciata

  3. dario

    07/08/2016 at 00:05

    Io ho sempre risposto con nome e cognome
    Solidale al Pisa siamo noi
    Via i romani da Pisa
    E verremo anche a Roma…..nessun problema

  4. France

    06/08/2016 at 14:49

    Non ti devi discolpare. Non ti devi scusare. La vergogna la devano avere loro. Spero vadano avanti e portino tutta pisa provincia e l’ arena in tribunale !!! Perche’ tutti la pensano cosi’ !! In questo caso hai voglia d’ ave l’ avvocati boni…voglio vede chi ride e chi piange dopo !!

  5. Massimo

    06/08/2016 at 13:53

    Che strano il mondo,un personaggio agli arresti domiciliari che minaccia querele a destra e manca….piena solidarietà a tutti voi del pisa siamo noi ed agli altri organi di stampa…condivido in pieno il vostro pensiero

  6. Nazione Toscana

    06/08/2016 at 13:15

    Caro Gabriele,
    Sei stato anche troppo gentile nel replicare ad un comunicato, quello diffuso da parte dell’attuale proprietà, che disonora i Pisani e il Pisa.
    Da Pisano di Piombino, tifoso del Pisa, non sono affatto deluso di quello che sta accadendo, perché era largamente prevedibile e inevitabile.
    Mi sono meravigliato che a seguito dell’incontro con l’amministrazione comunale, anziché spingere petroni ad andarsene, filippeschi e sanzo abbiano favorito la cessione proprio a lui delle quote di lucchesi.
    L’errore parte da qui, si sapeva tutti di non potersi fidare di un romano cattivo e arrogante, difatti, di lì a poco arrestato per bancarotta fraudolenta, e la colpa è tutta del sindaco e del suo assessore e, purtroppo, anche di chi li ha votati, accidenti a loro.
    Filippeschi e sanzo vanno bene per la festa dell’unità, ma non per i Pisani e per il Pisa.
    Anche Mian, ricco sfondato e falso progressista, ha dimostrato di essere perfetto solo per la festa dell’unità, accettando di prestar soccorso, sia pur a titolo onorario, ad una società di banditi che disonora il Pisa.
    Io sto con i ragazzi della curva nord perché loro sono Pisa e dicono il vero quando definiscono gli attuali proprietari.
    Quanto a Lucchesi, che non sarà certamente uno statista, non me la sento di condannarlo perché, con tutta evidenza, e’ stato messo di mezzo ed ha comunque il merito di aver creato un sodalizio con Gattuso.
    Quindi abbiamo bisogno di entrambi, unitamente ad un nuovo proprietario che ci rappresenti degnamente.
    Fatta questa premessa, che spero sia stata compresa, mi auguro che i Pisani Non facciano passi indietro e pretendano che i romani se ne tornino a casa loro, anche a costo di piazzare le tende giorno e notte davanti al Palazzo Comunale, con le nostre bandiere, quelle del Pisa e del popolo Pisano non quelle del pd.
    W il Pisa, W Maurizio Alberti!

  7. gc

    06/08/2016 at 13:03

    Quindi secondo questi “gringhi” dovremmo oltre che subire questo scempio e tutte le prese x i fondelli stare anche zitti??? Pieno appoggio a chi fa informazione e a chi dimostra con i fatti di voler bene al Pisa

  8. riccardo

    06/08/2016 at 11:53

    Solidarietà alla redazione de Il Pisa Siamo Noi… uno dei miei punti di riferimento nell’informazione sulle vicende del Pisa.
    Tra l’altro il tono del comunicato mi ha fatto pensare che ormai abbiano perso il senso della loro azione. Se avessero ancora forza e convinzione nel “progetto”, tanto per citare Taverniti, il giorno dopo le dimissioni di Gattuso, avrebbero preso in mano la situazione, scelto un nuovo tecnico, garantito l’operatività della società, anche quotidiana. Invece ci hanno lasciato nel caos e si offendono se qualcuno ha un pò alzato i toni. La domanda allora, concordo con Claudio, perché ostinarsi contro tutto e tutti? Che interesse c’è a prolungare un’agonia con il rischio di provocare il fuggi-fuggi dei giocatori, la compromissione della campagna abbonamenti, il blocco dei lavori alla stadio, ecc..? Perché non ci parlano chiaro? Solo comunicati tristi e vuoti. E poi anche minacciosi.

  9. IlMelo

    06/08/2016 at 10:33

    Be’ la lettera di ieri era chiaramente intimidatoria. E minacciare è reato…ma sono sicuro che se ci fosse gli estremi uno dei soggetti citati sarebbe già al lavoro. Staremo a vedere.

  10. Randolfo gennai

    06/08/2016 at 09:22

    È vero qualcuno ha usato toni piuttosto minacciosi dettati però da tanta rabbia scaturita dal loro comportamento pertanto come loro minacciano denunce vorrei sapere se dietro questo loro sistema possa essere fatta denuncia contro di loro per ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA ciao e sempre di più FORZA PISA

  11. Claudio

    06/08/2016 at 08:53

    TOTALMENTE D’ACCORDO con l’articolo dello staff de “il Pisa siamo noi”, adesso siamo arrivati alle minacce da parte di personaggi che non sanno fare altro se non mettersi contro pericolosamente il volere e sopratutto il PENSIERO di una piazza affezionata a questi colori che da troppo tempo si becca delusioni e schiaffi in faccia. Qualcuno di Terravision si dimentica che siamo in un paese democratico e credo che ognuno possa esprimere il proprio pensiero senza il rischio di subire censure sempre che ci sia rispetto verso tutti cosa che a me pare ci sia stato quantomeno in questo sito. Ma è’ possibile che non si capisca una cosa: se c’è’ una piazza intera che non gradisce questa situazione con terravision perché la stessa continua a far finta di niente e non capisce che per il bene di tutti sarebbe il caso di togliere le tende e cedere il Pisa a una cifra sicuramente adeguata e non per una cifra fuori mercato come ho letto in questi giorni. In questo momento purtroppo la società e’ allo sbando e la situazione e’ molto pericolosa! TOTALE SOLIDARIETÀ A “IL PISA SIAMO NOI”!!!!!

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